Teaser Tuesdays #11


Oggi è martedì e torna Teaser Tuesday, rubrica ideata dal blog Should be Reading, ma che io ho scoperto su Atelier dei libri. La mia consocia grafica aveva comunque una rubrica simile sul suo blog, Dillina, chiamata Perle dai libri. Visto che io spesso ho letto cose in seguito ai Teaser ho pensato di adottarla.
Le regole sono davvero semplici e sarei felice se mi lasciaste i vostri Teaser!
Eccole:


  • Prendete un libro che state leggendo;
  • Apritelo in una pagina a caso;
  • Condividete un breve spezzone di quella pagina ("Teaser") senza fare spoiler (controllate prima di postare);
  • Riportate titolo e autore per tutti coloro che vogliono leggerlo ^_^

Ed eccomi qui a proporvi il mio Teaser di questa settimana!


<< La colpa era di Sarah. La ginnastica mattutina per il padre era sacrosanta. E la versione domenicale lo era doppiamente. Aveva già detto di no due volte, la sera prima, quando era appena arrivata, e di nuovo quella mattina stessa. Ma prima di tornare a casa, doveva fare un ultimo tentativo.
«Papà, non puoi almeno.. »
«Sarah, te l'ho detto. E' fuori discussione.»
«Per favore, almeno ascoltami per un minuto.»
«Ti ho ascoltata. E la risposta è comunque no.»
«Fermati!»
Se ci avesse pensato non avrebbe osato farlo. Ma proprio mentre gridava, diede un colpo al pulsante di arresto del tapis roulant. Il padre scartò in avanti e dovette afferrare le ringhiere per non cadere.
«Cosa diavolo ti succede?»
«Accidenti, papà. Ho bisogno della tua attenzione.» >>



Quando il cielo si divide
Nicholas Evans


Qual è il vostro Teaser?


Commenti

  1. Questo commento è stato eliminato dall'autore.

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  2. Non mai Andrea Sperelli aveva con più ardore goduta e sofferta l'intera ansietà dell'artefice di vigilare l'azione dell'acido cieca e irreparabile; non mai aveva con più ardore acuita la pazienza nella sottilissima opera della punta secca su le asprezze dei paesaggi. Egli era nato, in verità, calcografo, come Luca D'Olanda. Possedeva una scienza mirabile (ch'era forse un raro senso di tutte le minime particolarità di tempo e di grado, le quali concorrono a infinitamente variare sul rame l'efficacia dell'acqua forte. Non la pratica, non la diligenza, non la intelligenza soltanto, ma specie quel natio senso quasi infallibile l'avvertiva nel momento giusto, dell'attimo puntuale, in cui la corrosione giungeva a dare tal preciso valor d'ombra che nell'intenzion dell'artefice doveva avere la stampa.
    Il piacere
    Gabriele D'Annunzio

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