Guardando al futuro #4

Finalmente torno a scrivere e riesco anche a mantenere questa promessa. Giorni fa infatti, sono stata contattata da un'autrice, Ilaria Goffredo, che mi ha raccontato la sua storia e la sua iniziativa.
Colpita dalla sua storia e dalla sua idea le avevo promesso un post 'pubblicitario', ma, fino ad oggi, non mi è stato molto possibile.
Finalmente eccomi pronta a mantenere la promessa.
Ma cosa è accaduto?
Credo che la cosa migliore sia far parlare l'autrice stessa, riportandovi qui la sua storia, esattamente come me l'ha raccontata:

<<Mi chiamo Ilaria Goffredo e sono una giovane scrittrice. La contatto perché ho ideato un progetto che spero possa diventare qualcosa di importante. Glielo spiego brevemente.
Ho scritto un romanzo storico ambientato in Puglia durante la seconda guerra mondiale; per esso ho speso tantissimo tempo tra ricerche in biblioteca, sul web, ascoltando le testimonianze di persone anziane, divorando libri di storia. Con questo romanzo - che credo abbia un valore storico e sociale - mi sono classificata finalista nel concorso nazionale ilmioesordio feltrinelli, tuttavia sia prima che dopo il concorso nessun editore medio-grande ha voluto pubblicarlo. Questo perché per raggiungere i grandi editori ci vuole una conoscenza o una costosa agenzia letteraria. Il mio interesse non è ricavare denari dalla pubblicazione con grossi editori ma la visibilità che essi certamente danno: raggiungere un numero ampio di lettori per far conoscere la mia storia e i personaggi che la animano. Dunque i medi-grandi editori non mi prendono in considerazione? Provvedo da sola. Rendo pubblico il romanzo e lo distribuisco gratis, integralmente, nel tentativo di raggiungere ugualmente un gran numero di lettori. È la mia protesta contro il mondo editoriale italiano che privilegia un cognome importante o la fama, anziché il contenuto delle opere. Inoltre un modo per attirare l'attenzione sull’universo degli scrittori sconosciuti.>>

In questa, in poche parole, l'idea e la protesta di Ilaria.
Il libro è scaricabile qui:  http://treguanellambra.blogspot.it/
Ilaria ha piacere che la sua iniziativa venga resa nota e che il libro venga letto e recensito.
Io ancora non l'ho fatto, ma è già in lista di lettura e, finito Il libraio di Selinunte, inizierò subito con questo libro tanto bistrattato.
Prima di salutarvi, vi lascio la trama:
Martina Franca, Puglia, gennaio 1943.
L’Italia è entrata in guerra da tre anni e la vita della popolazione peggiora di giorno in giorno. Gli stenti gravano anche sull’esistenza della giovane Elisa, una diciottenne piegata dal terrore del fascismo e dei bombardamenti alleati, dalla fame. Un giorno Elisa conosce Alec, il figlio di una vicina di casa, un uomo misterioso e dallo strano accento; incute in lei un’adorazione che talvolta si tramuta in timore.
In un romanzo che ha il sapore di sole e calce, terra e pane nero, la vita rincorre e sfida gli orrori della dittatura e dei campi di concentramento, spera nelle attività antifasciste e incassa le perdite.
Il coraggio di una ragazza che diventa donna. La tenacia di un amore in bilico sull’abisso. Il ritratto di un’Italia che non c’è più. La coscienza di ciò che siamo stati nel flusso della grande Storia.



E alcuni commenti:

“Capacità di narrare di buon livello e storia decisamente bella. Leggo tanti libri, questo uno dei migliori.” Toni D’Angelo, regista

“Questo libro spesso prende le sembianze di un abbraccio avvolgente per poi mutarsi in un pugno nello stomaco. Bellissimo.” Luca Mastinu, scrittore e compositore

“Un’opera degna del realismo degli anni ’50 che sta assai bene insieme ai testi di Primo Levi, di Pavese e di quanti si sono distinti per merito nel raccontare gli orrori della seconda guerra mondiale.” Giovanna Albi, docente e scrittrice

“Polvere che viene tolta da una serie di fotografie in bianco e nero. Il ricordo che campa nell’aria rarefatta di un’Italia persa e ancora incredula su quanto le sta capitando.” Enzo D’Andrea, scrittore

Commenti

  1. Ce l'ho anche io in lista e spero di poterlo iniziare presto ^-^
    Stai leggendo "Il libraio di Selinunte" *.* Com'è? Ti sta piacendo? A me ha sempre ispirato molto!

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    Risposte
    1. L'ho adorato!!!
      L'idea di base non è originale, ma lo stile di Vecchioni mi ha incantato. E' brevissimo, circa 70 pagine, e m ha tenuto compagnia per un'oretta, ma è stata un'ora spesa davvero bene.

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  2. Ciao Dru ^_^ sul mio blog c'è un premio per te.. passa se ti va ^^

    http://happyredbook.blogspot.it/2013/04/premio-versatile-blogger-award.html

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  3. L'ho messo anchio in lista! :) Mi attiraaa!

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