Recensione: I segreti di mio marito di Liane Moriarty

Devo dirlo.. la mia Consocia mi consiglia dei librini che sono davvero stupendi  ^_^




Titolo: I segreti di mio marito
Titolo originale: The husband's secret
Autore: Liane Moriarty
Editore: Mondadori
Prezzo: 17,00 €
Trama: Tuo marito ti scrive una lettera, la chiude in una busta, la sigilla "da aprire solo dopo la mia morte". Questa lettera nasconde il suo più profondo e oscuro segreto, qualcosa che può distruggere in un solo colpo non soltanto la vita che avete costruito insieme ma anche le vite degli altri attorno a te, dei tuoi vicini di casa, dei tuoi più cari amici. Immagina ora che questa lettera ti capiti tra le mani mentre tuo marito è ancora vivo… È quello che accade a Cecilia Fitzpatrick, una donna di successo, un punto di riferimento nel quartiere residenziale dove ha una bella casa, un marito adorabile di cui è innamorata, una figlia felice. La vita di Cecilia è ordinata e priva di incertezze. Ma la lettera, trovata per caso frugando tra i vecchi documenti di famiglia, cambia tutto. Rachel e Tess conoscono appena Cecilia, ma come lei pensano di conoscere benissimo se stesse e soprattutto i propri mariti, credono di sapere esattamente cosa aspettarsi dal proprio matrimonio. Eppure il segreto del marito di Cecilia si intreccia in maniera fatale con le loro vite e le sconvolgerà per sempre. Liane Moriarty ci fa entrare nel più perfetto dei mondi borghesi, nelle case senza macchie e ben illuminate, nelle stanze sempre aperte agli ospiti. Poi, con implacabile maestria, solleva i tappeti, fruga tra i diari, indaga gli angoli nascosti per mostrarci tutte le ombre e i segreti che incombono nelle vite delle più impeccabili famiglie. A ogni pagina ci ricorda che noi siamo sempre convinti di conoscere la persona che amiamo. Nostro marito, nostra moglie, crediamo di conoscerli e di amarli. Ma ne siamo davvero sicuri?


Voto: 4/5 (8/10)

Quanto è soddisfacente quando si arriva all'ultima pagina di un libro e, chiudendolo, ci si ritrova sommersi da tante emozioni e con un solo pensiero: "mi è piaciuto proprio tanto".
Ebbene, questo romanzo mi è piaciuto proprio tanto. E' stata un'interessante scoperta perché, ahimè, confesso di aver esitato quando ho letto il titolo, I segreti di mio marito, e ho pensato che sarebbe stata la solita storia di tradimenti, di segreti e di sotterfugi. E invece no. O meglio, si tratta di segreti e di tradimenti, ma mi sono accorta dopo poche pagine di essermi sbagliata e che il libro conteneva molto più di ciò che credevo.
La trama appare semplice. Racconta una settimana di vita di tre donne, Cecilia, Tess e Rachel.
Tre donne che non sembrano avere molto in comune, con una vita abbastanza piena e quasi ordinaria.
Cecilia è sposata con John-Paul, un marito ed un padre invidiabile, ed è madre di tre figlie bellissime. Attiva, dinamica, sempre attenta a tutto, precisa fino all'ossessione, schematica come la sua dispensa colma di contenitori della Tupperware, che lei stessa vende.
Cecilia è solida come una roccia, fino a quando trova una lettera del marito.. e tutto il suo mondo perfetto vacilla.
Anche Tess è felicemente sposata e ha un bellissimo bambino. E' una donna in carriera, con il marito e la cugina hanno aperto un'agenzia di pubblicità. Tess è l'opposto di Cecilia. E' timida, ha difficoltà a rapportarsi con gli altri, non le piacciono le feste e le persone che parlano tanto e, lei stessa, non è molto loquace. Ma, tutto sommato, è soddisfatta della propria vita.. fino a quando riceve una notizia che proprio non si aspettava.
Rachel, invece, è una donna anziana che non ha mai superato la perdita della figlia adolescente. Una donna indurita dal dolore e che piange la propria figlia mentre finge di vivere.
Tre donne le cui vite sono destinate ad incontrarsi. Tre donne che ancora non sanno quanto un segreto possa essere potente e devastante.
I segreti di mio marito è un romanzo che induce a riflettere.
Quante cose ignoriamo? Quante strade potrebbe prendere la nostra vita se solo una delle apparenti piccole e insignificanti variabili cambiasse? Se quel giorno non avessi fatto tardi a lavoro. Se non avessi attraversato la strada proprio in quel punto. Se avessi fatto quel viaggio. Un universo di "se" sconosciuti. Spesso sento dire quanto sia inutile stare a rimuginare su quanto avremmo potuto fare e non abbiamo fatto e sì, probabilmente lo è, ma credo anche che sia inevitabile. Ogni decisione che prendiamo schiude dinnanzi a noi un ventaglio infinito di nuove strade da percorrere, ed è praticamente impossibile stabilire dove conducano. Quella che oggi sembra la scelta migliore, domani potrebbe avere conseguenze catastrofiche, sulla nostra esistenza come su quella degli altri.
E noi potremmo non saperlo mai.
Bravissima l'autrice a trasmettere questo messaggio, a mantenere viva la suspance, spostando l'attenzione del lettore da un punto di vista all'altro con capitoli, in alcuni casi, davvero brevi, e creando un intreccio perfetto tra i personaggi.
Il finale è da lacrimoni, intenso ed emozionante, con un epilogo calzante, che rispecchia perfettamente il senso della storia.






Commenti

  1. Anche a me era piaciuto tanto. Forse non ne ero così entusiasta ma lo ricordo con piacere.

    RispondiElimina
  2. Io adoro questo genere un po' alla 'sliding doors' ^_^

    RispondiElimina

Posta un commento

Post popolari in questo blog

Recensione: La variante di Lüneburg di Paolo Maurensig

Recensione: Il paradiso dei diavoli di Franco Di Mare

Segnalazione: L'angelo e il mugnaio di Antonio Aschiarolo