Recensione: Zia Mame di Patrick Dennis





Titolo: Zia Mame
Titolo originale: Auntie Mame An Irreverent Escapade
Autore: Patrick Dennis
Editore: Mondolibri
Trama: Immaginate di essere un ragazzino di undici anni nell'America degli anni Venti. Immaginate che vostro padre vi dica che, in caso di sua morte, vi capiterà la peggiore delle disgrazie possibili, essere affidati a una zia che non conoscete. Immaginate che vostro padre - quel ricco, freddo bacchettone poco dopo effettivamente muoia, nella sauna del suo club. Immaginate di venire spediti a New York, di suonare all'indirizzo che la vostra balia ha con sé, e di trovarvi di fronte una gran dama leggermente equivoca, e soprattutto giapponese. Ancora, immaginate che la gran dama vi dica "Ma Patrick, caro, sono tua zia Mame!", e di scoprire così che il vostro tutore è una donna che cambia scene e costumi della sua vita a seconda delle mode, che regolarmente anticipa. A quel punto avete solo due scelte, o fuggire in cerca di tutori più accettabili, o affidarvi al personaggio più eccentrico, vitale e indimenticabile che uno scrittore moderno abbia concepito, e attraversare insieme a lei l'America dei tre decenni successivi in un foxtrot ilare e turbinoso di feste, amori, avventure, colpi di fortuna, cadute in disgrazia che non dà respiro - o dà solo il tempo, alla fine di ogni capitolo, di saltare virtualmente al collo di zia Mame e ringraziarla per il divertimento.




Voto: 4/5 (8/10)

Questo romanzo racconta parte della vita, attraverso un viaggio nei ricordi, di Patrick Dennis.
La storia di un ragazzino che, per anni, non ha mai veramente conosciuto il significato della parola 'famiglia'. Orfano di madre, ha vissuto con un padre benestante ma totalmente assente, con cui non si confrontava e da cui non riceveva affetto.
Del proprio padre Patrick ricorda pochissimo, in parte non c'è granché da ricordare. L'uomo muore quando lui ha poco meno di dieci anni. Ed è da quel momento che Patrick comincia veramente a vivere, quando entra in scena la sola parente del ragazzino: la straordinaria zia Mame.
La voce narrante è quella di Patrick ma la protagonista indiscussa di questo romanzo è lei, Mame Dennis, la sorella del padre di Patrick.
La zia Mame è assolutamente ed innegabilmente meravigliosa. Una donna vulcanica, eccentrica, un po' fuori dal suo tempo, considerando che il romanzo è ambientato nell'America della prima metà del novecento.
Lei accetta il nipote, inizialmente un po' introverso e timoroso, con grande affetto e con l'entusiasmo che è tipico della sua personalità.
Tutte le vicende narrate da Patrick, le svariate avventure e iniziative in cui zia Mame si lancia a capofitto, con immensa fiducia e ottimismo, sono caratterizzate da questo dirompente entusiasmo.
Mame non è giovanissima ma è una donna bellissima, che non esita ad esercitare il suo fascino con astuzia, tanto che lo stesso lettore ne rimane inevitabilmente ammaliato.
Diverte il modo in cui si rapporta con gli altri, soprattutto con il nipote che, crescendo, si ritrova spesso ad accorrere in soccorso della zia Mame in lacrime (di coccodrillo!).
La vita, in molti casi, non è per niente generosa con zia Mame, a cui ne capitano veramente di cotte e di crude (molte se le va a cercare ma lei è una persona che cade sempre in piedi), eppure non verrebbe mai da considerarla la classica sfigata perché zia Mame reagisce (dopo la scena della valle di lacrime) con determinazione, senza lasciarsi veramente abbattere da nulla. A volte pecca di troppa fiducia, alcune volte realizza che darsela a gambe è la soluzione migliore, ma in qualche modo ne escono indenni, lei e Patrick.
L'affetto che lega Patrick e zia Mame è tangibile, anche nei momenti in cui si accapigliano, risultando persino buffi nelle loro piccole scaramucce a lieto fine.
La trama si presenta come una collana di tante piccole perle, ognuna delle quali rappresenta, attraverso il racconto di un episodio in particolare, il passare degli anni e la crescita di Patrick. Zia Mame rimane sostanzialmente la stessa, il che risulta, per certi versi, rassicurante.
Zia Mame è un romanzo accattivante, come la protagonista, che riesce a tenere il lettore incollato alle pagine, che coinvolge e diverte, regalando qualche ora di piacevolissima e indimenticabile lettura.






Commenti

Post popolari in questo blog

Recensione: La variante di Lüneburg di Paolo Maurensig

Recensione: Il paradiso dei diavoli di Franco Di Mare

Segnalazione: L'angelo e il mugnaio di Antonio Aschiarolo