Teaser Tuesdays #114

Oggi è martedì e torna Teaser Tuesdays, rubrica ideata dal blog Should be Reading, ma che io ho scoperto su Atelier dei libri. La mia consocia grafica aveva comunque una rubrica simile sul suo blog, Dillina, chiamata Perle dai libri. Visto che io spesso ho letto cose in seguito ai Teaser ho pensato di adottarla.

Le regole sono davvero semplici e sarei felice se mi lasciaste i vostri teaser!

Eccole:
  • Prendete un libro che state leggendo; 
  • Apritelo in una pagina a caso; 
  • Condividete un breve spezzone di quella pagina ("Teaser") senza fare spoiler (controllate prima di postare); Riportate titolo e autore per tutti coloro che vogliono leggerlo ^_^ 

Ecco a voi il mio Teaser di oggi.



<<ERA TUTTO PRONTO a ricevere la felicità, e tu non arrivavi. Ti ho amato molto prima di amarti. Eravamo quel che gli amanti erano e non c'era bisogno di un corpo, perché quanto dicevamo ci bastava e ogni volta che la vita accadeva era l'uno con l'altro che bisognava parlare. Se c'è una cosa che temo al mondo è  la tua fine. Passo ore a sentirmi indistruttibile, a esser certo che nulla mi tocchi, che nulla potrà ferirmi abbastanza da farmi indietreggiare, e poi arrivi tu. Tu e la tua immagine a perdita d'occhio, i tuoi occhi quando mi guardi, la tua bocca quando mi parli e proprio allora capisco che sono finito, povero umano, e scoppio a piangere alla ricerca del telefono e di una parola tua capace di convincermi che ancora esisti. È nella possibilità della tua fine che trovo l'umiltà. Era il giorno più bello di sempre nel paese in cui mi trovavo, e tu non arrivavi. Non si sa dove finisca il mondo ma io so che la vita finisce in fondo alle tue labbra. Avevo le parole pronte a dirti che più di tutto bisognava che facessimo ai corpi quello che tutto il resto aveva già fatto in noi. Poi ti avrei detto che da quando ti avevo guardato sapevo di che sapeva il tuo bacio ed era ora che anche le bocche lo sapessero. In seguito sarei venuto lentamente a spogliarti la lingua senza che ti accorgessi che intorno neanche gli orologi osavano muoversi per non turbare il movimento della Terra. Infine avresti detto che era prevedibile finisse così, solo per provare che tra tutte le cose completamente imprevedibili l'amore è la più prevedibile di tutte. Sarebbe finita lì ogni parola di quel giorno e di quella notte, oppure di quella notte e di quel giorno, e fuori non avremmo più saputo se c'era luce o ombra, sole o pioggia, perché di certo gli occhi hanno molte capacità (baciare, abbracciare, toccare, leccare, succhiare, afferrare, stringere) quando si ama, ma nessuna consiste nel vedere. Per la prima volta nella vita spolverai il retro dei mobili di casa, e tu non arrivavi.>>

Prometto di sbagliare
Pedro Chagas Freitas



Qual è il vostro teaser? ^_^





Commenti

  1. Non ne ho sentito parlare benissimo, quindi sono curiosa di sapere il tuo parere complessivo!!!

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Temo che mi unirò a quelli che non ne parleranno benissimo. Presi singolarmente i capitoletti non sono male, anzi, alcuni sono molto belli, ma un intero libro fatto così, senza senso, senza storia, senza capo né coda diventa pesante e anche un po' noioso. Sto faticando a finirlo.

      Elimina

Posta un commento

Post popolari in questo blog

Recensione: La variante di Lüneburg di Paolo Maurensig

Recensione: Il paradiso dei diavoli di Franco Di Mare

Segnalazione: L'angelo e il mugnaio di Antonio Aschiarolo