Recensione: Non cercarmi mai più di Emma Chase

Ebbene sì, ho approfittato di una di quelle promozioni Newton: 80 libri a 9,90€ ^_^'''
Avevo sentito parlare moltissimo di questo libro, per questo lo avevo comprato. Poi ho letto le recensioni negative prima della storia e l'ho relegato in un angolino.
In questo momento di progetti e traslochi mi ci voleva qualcosa di leggero...
Ho scoperto presto che era anche TROPPO leggero...

Titolo: Non cercarmi mai più, ma resta ancora un po' con me (Tangled 01) 
Titolo originale: Tangled
Autore: Emma Chase
Edizione: Newton Compton
Prezzo: 9,90€
Trama: Drew Evans è bello e arrogante, fa affari multimilionari nella società di famiglia e seduce le donne più belle di New York con un semplice sorriso. Allora perché è stato per sette giorni con le imposte chiuse nel suo appartamento, triste e depresso? Lui risponderebbe per via dell’influenza. Ma noi sappiamo per certo che non è proprio la verità.
Katherine Brooks è brillante, bella e ambiziosa. Quando Kate viene assunta come nuova associata presso l’impresa di investimento bancario del padre di Drew, il focoso playboy entra in tilt. La competizione professionale che si stabilisce tra i due mette in crisi Drew, l’attrazione per lei è fonte di distrazione e soprattutto portarsela a letto sembra una missione impossibile.
Non cercarmi mai più è il racconto privato, scandaloso e spiritosissimo di un casanova impenitente. Ma, mentre racconta la sua storia, Drew capisce finalmente che l’unica cosa che non aveva mai voluto nella vita, è l’unica di cui adesso non può più fare a meno. 

Voto: 2,5/5 (5/10)
Con tutta la buona volontà, ad un libro simile non riesco a dare di più. Anche parlarne approfonditamente mi risulta difficile, per cui prevedo che la mia opinione sarà più breve del solito.
La trama non ha niente di originale se non il punto di vista, che stavolta è da parte del playboy. Forse ce ne sono altri, di maschietti impenitenti protagonisti, ma sono abbastanza rari perché Drew risalti nel mare delle femminucce.
Per il resto la storia è di quelle più classiche, lette chissà quante volte: lei bella, brava, tosta, lui sciupafemmine che vuole solo portarsela a letto. Quando non ci riesce si intestardisce fino a scoprire che lei è quella specialissima.
L'evolversi degli eventi è scontatissimo e il finale intuibile quando si compra il libro (ok, è uno di quei libri che si comprano proprio perché si sa come finiscono e vogliamo quel finale lì). I colpi di scena sono talmente stereotipati che non colpiscono per niente e in generale ho avuto l'impressione di leggere un copia-incolla.
Ciò che alza parecchio l'apprezzamento del libro, è la simpatia del protagonista, Drew, che parla in prima persona e si rivolge direttamente alle lettrici. Si mette a nudo, ironizza su se stesso, ammette le proprie colpe ed errori, non nega la propria arroganza e presunzione. In una sola parola, è onesto, e questo lo ripaga conquistando il cuore di chi legge.
Kate invece mi è rimasta indifferente. E' un po' più tosta e determinata di molte sue colleghe, ma questo non le è bastato a farle avere le mie simpatie. Forse perché il suo punto di vista è assente. In alcuni momenti mi è sembrata perfino troppo dura e irragionevole.
Marginali tutti gli altri personaggi.
Grazie alla narrazione in prima persona e alla simpatia di Drew, la scrittura della Chase risulta molto divertente. Il libro si lascia leggere, non annoia e regala qualche ora tranquilla. Registro non molto elevato, ma stiamo parlando principalmente di pensieri e nessuno nella sua testa, parla come un libro di letteratura. Anzi, la Chase ha mantenuto il suo playboy abbastanza 'educato'.
come dicevo all'inizio, niente di eccezionale, un racconto che fa ridere e niente più, ma in caso di stanchezza regala qualche ora di distrazione.

Commenti

Post popolari in questo blog

Recensione: La variante di Lüneburg di Paolo Maurensig

Recensione: Il paradiso dei diavoli di Franco Di Mare

Segnalazione: L'angelo e il mugnaio di Antonio Aschiarolo