Recensione: Quasi tenebra di J. R. Ward

Periodo intensissimo di impegni extra. Forse sopravvivo.

Titolo: La confraternita del pugnale nero 02 - Quasi tenebra (Un amore immortale)
Titolo originale: Lover eternal
Autore: J. R. Ward
Edizione: BUR Rizzoli
Prezzo: 10,00€
Trama: Nella città di Caldwell ci sono uomini che hanno sacrifi cato il cuore e l’anima a un’entità malvagia, l’Omega. In cambio hanno ottenuto l’eterna giovinezza e una missione: sterminare tutti i vampiri che da secoli popolano la città. Per difendersi dalla voglia di morte dei lesser, i vampiri più forti e coraggiosi si sono riuniti nella Confraternita del Pugnale Nero. Mary ha trent’anni, è umana e non sa nulla della guerra che insanguina Caldwell. Non sa nemmeno che Rhage, occhi verdi, corpo perfetto, è uno di quei vampiri guerrieri, segnato da una maledizione che lo trasforma in un mostro terrifi cante ogni volta che perde il controllo. Ma tra Mary e Rhage scoppia un amore irresistibile, più forte delle leggi che impediscono a un vampiro di amare un’umana, più forte della malattia che ha di nuovo colpito Mary. L’amore potrà sconfiggere la morte?

Voto: 6/10
Secondo appuntamento con i vampirotti della Confraternita e seconda occasione di sbuffi e risate con la mia compagna di letture. Si può leggere per tanti motivi e a volte leggo proprio per trovare cose assurde, farmi scappare la pazienza e sbroccare, così la mia consocia si fa delle belle risate. lei fa altrettanto e ci divertiamo insieme. Dovete ammettere che un classico, ben scritto e ben fatto, non offre le stesse occasioni.
Secondo libro della serie, dicevo, che vede come protagonista Rhage e l'umana Mary.
Rhage è quello più bello, dotato di bestia incorporata e donnaiolo impenitente. Almeno fin quando non incontra LEI, che ha ... una voce che gli piace. Tutto qui. Secoli di vita per trovare una voce che lo colpisca. Ci può stare eh, anche perché Mary non ha una sola singola altra qualità. A parte passare dall'essere santarellina, all'essere un filo zoccola (e scusate, ma quando ce vò, ce vò).
La loro storia è la cosa più incongruente e noiosa del libro, onestamente.
Lui è un personaggio totalmente rovinato, come in moltissimi altri casi diventa un maschio guidato dal contenuto delle mutande, banale, idiota e ai limiti dell'insopportabile.
Lei incoerente lo è fin dall'inizio, oltre ad essere totalmente insignificante. Agli occhi delle lettrici è incomprensibile. E' malata e va bene, ma c'è modo e modo di costruire un personaggio malato e lei non suscita empatia o simpatia.
"Oh, vaffanculo, Mary" è stata eletta come frase più bella del libro e questo la dice lunga.
La parte sui lesser sembra essere messa lì giusto perché deve accadere qualcosa di diverso oltre la storia d'amore, ma se non ci fossero cambierebbe poco. L'unica cosa interessante sono le tendenze dell'Omega.
Ho apprezzato molto di più l'arrivo di John e la sua storia e l'incontro tra Zsadist e Bella, protagonisti del prossimo libro. Z è il mio preferito, ma ci scommetto il mio conto corrente in rosso che nel suo libro lo rovina come i primi due. Inizia già da questo.
Il finale è assurdo, sacrifici di qui, di là, cose impossibili e poi: ah no, ma poverina, va bene così.
La Vergine Scriba è più incoerente dei suoi guerrieri. Mi auguro che in futuro venga chiarita un po' meglio.
Per quanto riguarda lo stile, mi verrebbe da dire che, alla fin fine, è abbastanza scorrevole e piacevole, ma ogni tanto sono capitate scelte linguistiche un tantino ardite che mi hanno lasciata perplessa. Tutto il tira e molla porta a dialoghi decisamente ripetitivi che alla lunga annoiano. Apprezzati invece, l'inserimento di storie successive. Certo se non si leggono i libri in ordine si rischia di perdere qualcosa, ma personalmente non amo i personaggi che spuntano all'improvviso in una serie. Preferisco quando sono marginali e poi arriva il loro momento. Dipende anche molto da come un personaggio viene introdotto e da quali motivi fornisce l'autore.
Alla fin fine è un libro che con pochi accorgimenti poteva essere davvero carino, invece è buono più per farsi prendere in giro che per intrattenere. Peccato.

Ora vi lascio alcune perle tratte dalla chat di Dru e Dil:
Dil: "Vado un attimo in bagno"... 8 ore! E lei? Ha provato a bussare e poi si è messa a guardare la tv sul divano, perché avere un vampiro chiuso in bagno per 8 ore è normale! Ma anche non fosse stato un vampiro... dopo mezz'ora bussi. Dopo un'ora fai su e giù davanti alla porta. Dopo 8 ore, l'hai scardinata! Che cacchio, se gli è venuto un infarto? Chieditelo. E se ti sta cambiando le piastrelle almeno pretendi di scegliere il colore!
/-----/
Dil: Più tardi... "Ho fatto sesso con 8 miliardi di donne" Lei: " Oh, hai usato il preservativo?"
Dru: Certo. Nel 1200 era ancora di ventre di capra ma dovrebbe aver tenuto. Ma che cavolo! Ma poi... hai tenuto il conto? Hai fatto le tacche? Ormai ti sarà crollato il letto in capo.
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Dru: "Non voglio assolutamente niente da quelli lì"
Dieci (10!) righe dopo.
"Phury portò del sidro che lei accettò ben volentieri."
/-----/
Dru: La Vergine Scriba sarebbe meglio che rotolasse un po', che mi sembra sclerotica. Vergine di qui, vergine di là e poi pianta sto casino per un uccello. L'altro è assurdo: l'hanno rapita e lui fa la colf. Ma valla a cercare porca paletta! Mi rapiscono, mi torturano, mi fanno di tutto, ma quando torno c'ho la casa pulita. Che culo!
Parentesi a me sembra di ricordare di aver letto che la casa era tutta protetta, per cui non si capisce come abbia fatto il lesser a entrare!
Dil: Certe spiegazioni sono tremende. Buttate lì come a dire: oh! Di meglio non mi è venuto in mente!
/-----/
Dru: Ma ti pare che una donna si legge tranquilla un librino con scene di idilliaca passione e poi si trova scritto "selvaggia sgroppata erotica"??? Ma ti pare elegante come cosa?
Dil: Neanche un po' elegante. Ma io non lo so, ci sono tanti modi di esprimere qualcosa di focoso e passionale.
Dru: Ma infatti. Poi 'sgroppata' non mi sa né di focoso né di passionale. E' volgare e basta.
Dil: Io non so se è una questione di traduzione o proprio una scelta della scrittrice, ma anche dopo, il 'mentre se la lavorava' non è bellissima come espressione!
Dru: No, decisamente no. Della serie: sto facendo il possibile per portarti a letto.
Dil: Il che non mi sorprende perché ha cercato di farlo dal primo momento che l'ha vista... ma non concretizza! Tutto questo tira e molla continuo non mi garba tanto!
Dru: E' banale. Tutte ste protagoniste appena vedono il 'LUI' diventano con il cervello di pappa. Ci si può innamorare anche rimanendo sveglie.
/-----/
Dru: Senti... è stata solo una mia impressione o Rhage ha fatto la figura dell'imbecille davanti agli altri fratelli?
Dil: Eh bhe un pochino la figura dell'imbecille l'ha fatta.
Dru: Ecco, allora non era solo una mia impressione.
Dil: Comunque Rhage la figura dell'imbecille la sta facendo proprio come personaggio.
Dru: Abbastanza. Era partito bene, poi, come sempre, lo sfacelo.
Dil: Non mi piace che un personaggio che dovrebbe essere un concentrato di autocontrollo perché combatte con una bestia distruttiva che mette in fuga anche i fratelli, debba zompare continuamente addosso alla tipa come un cane in calore. Zompa e si ritrae. Zompa e si ritrae. Una volta va bene. Ma è tutto così!
Dru: (Risata) Scusa ma mi fa ridere l'espressione. Però è vero. Ma poi, benedetto omaccione, ti pare il modo? Sta povera figliola già è moribonda... corteggiala con un minimo di delicatezza.
Dil: Ma pure lei... tra un po' si piazza un cartello in mezzo alle cosce: entrata qui, ingresso libero!
Dru: Sì, anche lei, come al solito 'nonono', 3 secondi dopo 'cavati le mutande e scopami'. Altra cosa: Lui: Sono un vampiro! Lei: Nooooo! Lui: Sì. Lei: Oh, ok. Va bene!
Io vedo uno con le zanne la prima cosa che penso è: guarda quest'imbecille come si è fatto conciare.
Dil: Ma cacchio, ok che siamo abituati ad immaginare questo tipo di figure ma se io mi trovassi davanti un vampiro armato fino ai denti, ma un attimo di panico lo avrei. Lei: ti preparo la colazione?
Dru: Ecco. E' armato! Ma caspita, fai entrare in casa tua uno che hai conosciuto 10 minuti prima? Anzi, lo hai conosciuto il giorno prima e t'è zompato addosso che per un pelo non ti stupra contro il muro e il giorno dopo lo fai entrare in casa tua di notte??? In una casa in mezzo al niente?
Dil: L'istinto di conservazione, la paura, dovrebbero esserci. Ma lei è impavida come Beth [La protagonista del primo libro]
Dru: Ma almeno a Beth il tipo le entrava in casa da solo. Questo ce lo ha invitato lei!
Dil: C'ha il cartello, lei! (Risata)
Dru: (Risata) Che poi la cosa sbagliata è la reticenza. Nel senso: è malata grave, è single. Non ci vedrei niente di male se dicesse: voglio rotolare con tutti i maschi della terra prima di crepare e questo è un gran bel pezzo di maschio. Invece deve fare la santarellina, poi appena guarda lui (che neanche fa niente): strappami le mutande!
Ma insomma!

Commenti

  1. Ciao ho iniziato a seguirti.
    Ti aspetto da me Se fosse per sempre
    Un bacio, ale

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  2. Dil rotola 😂😂😂😂😂😂😂😂 ammettiamolo: continuiamo a leggere la serie perché sostanzialmente ci divertiamo troppo a commentare (arriverà il turno del libro che stiamo aspettando!)

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